Quando la coppia scoppia…sull’altare!

Sempre più numerosi sono i casi di coppie che “scoppiano” sull’altare.

coppia scoppia matrimonisicilia.net

Evidentemente, durante il loro incedere lento attraverso una folla immotivatamente sorridente, non sempre gli sposi pensano a quanto radioso sarà il loro futuro insieme…

A volte, solo a volte, una voce sottile ma martellante da un angoletto recondito della mente suggerisce loro di fuggire.. di darsi alla macchia…come il “fu” Mattia Pascal.. di cambiare nome e ricominciare tutto dall’inizio.

..mi chiedo quale misteriosa potenza possa averli portati fino al punto di varcare la soglia della chiesa..
ma, qualunque cosa fosse, ad un certo punto…scompare.
… e porta via con se “quell’entusiasmo da gesto inconsulto”che fino ad un attimo prima li ha accompagnati per mano fino all’ingresso della chiesa.
E così, lo sposo…forse…

nel suo incedere indeciso, inizia a rievocare quei momenti in cui a scuola la prof ,scorrendo col dito l’elenco dei nomi sul registro, finiva col fermarsi proprio sul suo nome. E lui, reduce da un pomeriggio di partitone e rivincite alla Playstation, si alzava consapevole di andare incontro, oltreché ad un due, anche al rischio concreto di “rimetterci la faccia” (con annesso sbeffeggiato eterno di tutti i compagni)..
E quel tratto di strada tra il suo banco e la lavagna.. diventava un percorso eterno…

coppia matrimonisicilia.net

Per non farsi sopraffare dai fantasmi del passato a quel pover’uomo non resta che ricordare a se stesso il consiglio datogli dai suoi amici la sera del suo addio al nubilato:”rispondere SI a tutte le domande che fanno…”
Ma nonostante i suoi auto incoraggiamenti.. quel SI..continua ad assomigliargli ad una firma su un assegno in bianco donato al club “amiche dello shopping”..
Ed ecco che d’improvviso sale il panico..e con esso la lucidità..guarda la sposa che gli va incontro (rispettando la storica coreografia “passo-pausa…passo-pausa”)..si rende conto tutto d’un tratto del tenore della minchiata che si appropinqua a compiere..
E se la dà a gambe.

Se invece è la sposa la protagonista della fuga…
forse…
lo fa perché guardando lo sposo impalato e grondante accanto all’altare (con una smorfia di dolore/felicità ormai tatuata sul volto da giorni)… si accorge d’un tratto che tutta quella pancia non gliel’aveva mai notata..e che per averla già a trent’anni, con grosse probabilità a sessant’anni suo marito avrà il profilo di Alfred Hichkok..
(…ma quando si erano fidanzati.. lui.. non era un campione di pallanuoto?)
….così, stropicciando bene gli occhi, lo vede davanti all’altare, seduto su un divano, con una canotta bianca sporca di salsa ed il sorriso ebete di chi è in procinto di vincere la schedina.
La sposa comincia così a riflette sul suo futuro accanto a lui.. Sui quintali di biancheria sporca da lavare per lui..sui milleuno capricci culinari da soddisfare per lui..e così, anche per lei, sarà panico. Sarà fuga.

morale della favola: la scelta di unirsi per tutta la vita con una persona va fatta con il cuore…ma non guasta anche un po’ di fegato!